NB: tutte le immagini possono essere ingrandite!
Appena si imbocca la strada che si addentra in Valsavarenche sembra di entrare in un mondo scosceso e quasi inaccessibile, poichè la valle sembra essere chiusa e limitata. Solo al fondo, anzi, in cima alla valle, in località Pont, la visuale si allarga: davanti a noi troviamo una spianata, nella quale è anche presente un campeggio nel quale si può sostare, a circa 2000 metri, tipico punto di partenza per svariate escursioni e per le vie normali al Gran Paradiso, che è l'unica cima che raggiunge i 4000 metri, completamente in territorio italiano. Da qui il ghiacciaio del Grand Etret è sempre in bella vista, mentre dietro al gradino di valle si scorgono alcune cime. Anche nel resto della valle, lungo i valloni laterali, si possono effettuare interessanti escursioni molto panoramiche.
Nei pochi giorni di permanenza abbiamo cercato di percorrere i sentieri più suggestivi e "famosi" della valle!
Ho uno splendido ricordo di questa vacanza, in primo luogo perchè mi ha riavvicinato all'amata montagna, in secondo perchè in questa valle regna una pace che entra nel profondo della mente e dell'anima. Nonostante abbiamo camminato parecchio, il riposo fisico, interiore e mentale sono stati straordinari!!
Regnano il silenzio, la natura e gli animali... le marmotte fanno sentire la loro presenza con i lori fischi che rimbombano tra le pareti circostanti, a ricordare in quale luogo incantevole ci troviamo.
Valsavarenche
Agosto 2008
Vallone del Grand Etret
Partenza: Pont 1960 m
Arrivo: base del ghiacciaio 2413
Diffilcoltà: E
Salita: 1h 40'' circa
La vallata da percorrere vista da Pont
Ghiacciaio Grand Etret 2413 m
Stambecco.. se ne incontrano molti in tutto il Parco Nazionale del Gran Paradiso
Itinerario verso Croce Roley e colle del Nivolet
Partenza: Pont 1960 mArrivo: Col Nivolet 2600 m
Dislivello: 640 m
Difficoltà: E
Altopiano del Nivolet
Simpatico incontro!
Un pianoro infinito...
Avvicinamento al colle
Finalmente arrivo al Colle del Nivolet 2600 m
Nei pressi del Rif. Savoia
L'altopiano visto dal colle (verso il lato valdostano)
Il sentiero a/r, segue in parte il torrente che forma delle piccole gole caratteristiche
Panorama splendido sul Ciarforon durante la discesa!
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Traversata dei ghiacciai
Partenza: Pravieux 1834
Dislivello: 900 m circa
fino al bivio con il sentiero per il rif. Vittorio Emanuele (2735) m,
appena sotto al rif. Chabod (2750) + saliscendi fino al Vittorio
Emanuele
prestare massima attenzione in caso di pioggia
Durata: 5.30 h circa
Superato il gradino di valle attraverso il
bosco, appena sotto al rif. Chabod si imbocca il sentiero-balconata
sotto alle cime e ai ghiacciai del gruppo del Gran Paradiso
Il percorso varia passando da sentiero erboso, a pietraie,sfasciumi e grandi massi e in alcuni punti è leggermente esposto, nulla di difficile,ma è necessario prestare attenzione a dove si mettono i piedi!
Il panorama favoloso non è solo in direzione delle cime del massiccio, ma va rivolto anche al fondovalle e ai pendii e alle cime circostanti!
Dopo aver percorso la balconata
per circa 2 h fanno capolino il riconoscibile e splendido Ciarforon
(sn) e il rifugio Vittorio Emanuele
Ecco il rifugio Vittorio Emanuele! Sfiorato da una frana 2 giorni prima... si nota sulla dx
Si inizia la discesa verso Pont su un bel sentiero!
..un bel terrazzo sull'alta Valsavarenche!
Escursione vivamente consigliata!!!